Osteopatia
Secondo la “World Osteopathic Health Organization” (WOHO), l’osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento. Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione. I dolori accusati dai pazienti risultano da una relazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali di una malattia o di uno sforzo.
Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è il processo attraverso il quale l’osteopata approccia le disfunzioni somatiche. Le disfunzioni somatiche sono catalogate come anomalie del sistema muscolo- scheletrico (ICD-9, code 739) e sono identificate con i parametri TART: (Tissue texture abnormality, Asymmetry, Restriction of motion, Tenderness). Inoltre, queste zone sono caratterizzate da uno stato pro-infiammatorio e da un’alterazione del controllo autonomico. L’OMT è caratterizzato da diverse tecniche, rilascio mio-fasciale, cranio-sacrali, manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), tecniche BLT (bilanciamento delle tensioni legamentose), tecniche ad energia muscolare (MET), biodinamica, strain-counterstrain.