Dott. Cristiano Vicari
La mia carriera da professionista sanitario nasce come Fisioterapista, laureato presso l’Università Degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti e iscritto all’Ordine Nazionale dei Fisioterapisti FNOFI con matricola 9678.
Successivamente alla laurea in Fisioterapia decisi di intraprendere il percorso in Osteopatia visto il grande fascino che nutrivo verso la medicina olistica, diplomandomi presso la EOS – European Osteopathic School di Roma.Come aggiunta alla mia carriera accademica ho conseguito un Master di I livello in Biomeccanica ed Interferenze Neurofisiologiche alla postura.
Al giorno d’oggi mi trovo ad affrontare un Dottorato di Ricerca in “Physical Medicine and Rehabilitation” (Medicina Fisica e Riabilitativa) presso la National University of Medical Sciences negli Stati Uniti, come PhD Student.
Dal 2023 mi trovo a ricoprire l’importante ruolo di Specialista e formatore in Decompressione Spinale Non Chirurgica e Terapie fisiche di ultimissima generazione, impegnato nella ricerca e pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali.
Da un punto di vista pratico, oltre all’attività clinica, attraverso l’approccio olistico e scientifico, svolgo le seguenti funzioni:
• Docente di Laboratorio dedicato al corso di Laurea in Fisioterapia presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
• Specialist e formatore per BTL Italia
• Tutor presso la European Osteopathic School
• Partecipazione, in qualità di relatore scientifico, in diversi convegni nazionali e, come ospite scientifico, in diverse rubriche radiotelevisive
• Istruttore certificato “AHA – American Heart Association” in Rianimazione Cardiopolmonare e Primo Soccorso presso enti Nazionali ed Internazionali
• Istruttore certificato CSE – Comitato Scientifico dell’Emergenza
• Istruttore certificato di Meditazione Mindfulness e MBSR – Mindfulness Based Stress Reduction
• Soccorritore volontario 118
Ho sempre creduto che la guarigione fosse insita dentro ognuno di noi.
Il mio ruolo è quello di eliminare quante più interferenze possibili e guidare il paziente per far sì che questo processo fisiologico avvenga in modo naturale e spontaneo.